Il terrore del dentista di Angelica B.

L'anno scorso, era appena finita la scuola ed arrivò il momento da me molto temuto di andare dal dentista.  Ero terrorizzata, perché, prima di essere andata dal mio attuale e bravissimo dentista Luca e dalla sua assistente non meno brava di lui, Marina, che mi trattano come se fossi sua figlia, avevo subito una bruttissima esperienza con un altro dentista. 
Dopo un’ora circa  finì l’intervento che riuscì alla perfezione e mia mamma mi disse che, se in futuro avessi sentito dolore a quel dente glielo avrei dovuto dire subito, io annuì con il capo. 
Poi andai in vacanza in campagna, a casa dei miei nonni, per tre mesi a giocare con i miei amici e mi dimenticai del dente. 
Arrivò l’inverno e il dente iniziò a darmi piuttosto fastidio, prima in modo lieve, poi sempre di più. Ero tentata di dirlo alla mamma ma non avrei proprio voluto ritornare dal dentista e così decisi di non dire niente. 
Con il passare dei giorni il dente si mise a farmi così male che a notte fonda andavo a lavarmi i denti sperando di migliorare la situazione, ma ovviamente non migliorava. Continuando a fingere di stare bene la situazione degenerò ulteriormente, così tanto che  iniziò a farmi male anche l’orecchio, ma io pensavo che fosse per l’otite che avevo avuto da piccola, perciò decisi che questo potevo dirlo ai miei.
Iniziarono le notti in bianco,  le albe in ospedale finchè un giorno il dottore, visitandomi,  capì che era tutta colpa del dente e così, mettendomi a piangere, rivelai il mio grande segreto alla mamma e dovetti raccogliere tutto il mio coraggio per farmi rioperare al dente che mi devitalizzarono e di questo vado molto fiera: non è una cosa da tutti farsi devitalizzare un dente a dieci anni!

1 commento:

  1. Brava amica è stupendo! Conoscendoti trovo che sia una cosa molto nel tuo stile e che secondo me non è affatto inventata! Complimenti
    Emma

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