Tradito da un amico di Alex S.

Un episodio indimenticabile della mia vita è stato provocato da una involontaria “cattiveria” del mio migliore amico. Era tutto iniziato una fredda giornata di marzo quando decisi di raccontare il mio segreto più profondo ai miei due migliori amici, e, fin qua, non c'era stato nessun problema. 
Purtroppo però il mio caro amico capì male una frase, o meglio non sentì che si trattava di un SEGRETO e così raccontò a tutti i compagni la mia cotta per una per certa persona. 
Ero disperato, mi sentivo tradito, anche  perché, ogni secondo, i miei compagni sussuravano il fatidico nome fino al mio sfinimento totale. In quegli istanti avrei voluto non esistere e scomparire dalla faccia della Terra, anche perchè sono stra timido e sentirmi in mezzo ai discorsi di tutti mi provocava un’ira pazzesca.

In particolare ero infuriato verso il mio migliore amico, quasi mi esplodevano le vene dalla rabbia. Sentivo tutte le emozioni nello stesso tempo: rabbia, vergogna, delusione, tristezza. E tutto questo solo per un semplice fraintendimento!Ritornato a casa diventai una nuvola quando è piena di acqua, piansi a dirotto per una giornata consecutiva senza dire niente ai miei (la cosa peggiore in assoluto). Un mese dopo l’avvenimento presi coraggio e chiesi al mio caro amico, con tutta la serenità del pianeta, il perchè del suo gesto. Lui mi rispose semplicemente: ”Scusami se ti ho cacciato in questo guaio, non avevo semplicemente capito che si trattava di un segreto.” Sentendo quelle parole feci una grossa risata e indietreggiai di un passo, finendo il discorso con un: ”Scusami anche a te”. Fu così che finì tutto: con le più sincere scusa e con un abbraccio

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